Dal marginale al perturbante: Paul Nougé e la fotografia come "oggetto sconvolgente"

“Subversion of images” is the title given by the Belgian surrealist poet Paul Nougé to a series of photographs shot between the end of 1929 and the beginning of 1930, but published only in 1968. Accompanied by short poems, the photographs present scenes acted both by human beings and objects, mainly tied to everyday actions, that suddenly become something different by opening to the uncanny and to the estrangement. Based on the epiphany of a “minor” reality that becomes a refined enigma with no solution, the essay aims to investigate Nougé’s photographic poetics as well as its close relationships with the art of his friend René Magritte.“Sovversione delle immagini” è il titolo dato dal poeta surrealista belga Paul Nougé a una serie di fotografie scattate tra la fine del 1929 e l’inizio del 1930, ma pubblicate solo nel 1968. Si tratta di immagini accompagnate da testi poetici che vedono protagonisti tanto gli esseri umani quanto gli oggetti e nelle quali delle scene apparentemente banali, spesso legate ai gesti della vita quotidiana, cambiano improvvisamente di segno, aprendo la porta all’entrata in scena del perturbante e allo straniamento. Basata sull’epifania di un reale “minore” che diventa raffinato enigma senza soluzione, il saggio intende indagare la poetica fotografica di Nougé e gli stretti rapporti con l’arte dell’amico René Magritte